Adolescenza

Adolescente significa letteralmente “colui che cresce”. Questo periodo di vita dell’individuo è compreso tra la fanciullezza e l’età adulta, che va dai 12 ai 22 anni circa. L’adolescenza si caratterizza da un cambiamento cerebrale e da un cambiamento nel contesto familiare.
Gli orizzonti del pensiero si allargano. Si sviluppa la capacità di effettuare ragionamenti astratti. L’adolescente e alla ricerca di gruppi e di nuove esperienze; si allontana metaforicamente dalla famiglia.
Il periodo dell’adolescenza è una fase che prevede un cambiamento psicologico. A tal proposito Pamela Lewin, in “I Cicli di Sviluppo” (1985), parla di come in ogni stadio di sviluppo si sperimentano conflitti, l’individuo si confronta con le conseguenze delle proprie azioni e sviluppa le proprie risorse interne. In adolescenza si rompono definitivamente le relazioni di dipendenza e si diventa liberi di fare nel mondo le cose a proprio modo.
In questo periodo fra i più importanti compiti di sviluppo vi sono il raggiungimento di una autonomia psicologica, l’essere intimi e l’assumersi la responsabilità del proprio comportamento.
All’interno di questo delicato periodo di cambiamento, l’adolescente può sperimentare molte difficoltà che, se non adeguatamente riconosciute, possono comportare un disagio relazionale.  Tali disagi possono essere espressi con le difficoltà scolastiche e di apprendimento, con relazioni conflittuali verso gli adulti e verso i pari, con atteggiamenti di ritiro e di chiusura relazionale, con comportamenti alimentari disfunzionali, con l’abuso di sostanze, con narrazioni di espressione ansiosa che danno voce a sentimenti di insicurezza, di irrequietezza e\o di tristezza.

Crescere significa affrontare molte sfide.

L’adulto, che ha il delicato compito di favorire processi di distacco e di autonomia, sostiene e incoraggia l’adolescente nell’esplorazione del mondo esterno e nella costruzione di uno sviluppo di crescita e di successo.
In questa fase essere affiancati da un professionista significherà, sia per l’adolescente sia per la sua famiglia, avere l’opportunità di comprendere le possibili difficoltà espresse e di costruire un dialogo che favorisca un sano sviluppo.

“Non possiamo fermare la cascata, però possiamo imparare a incanalarne il corso e a metterne a frutto l’energia…potremmo fare in modo che la spinta all’autonomia, la voglia di gratificazioni e la passione per la novità portino a risultati positivi nella vita”.

D.J.Siegel