Disturbi dell’umore – Depressione

La depressione è molto diffusa. Nel corso degli ultimi anni la prevalenza della depressione è aumentata costantemente e allo stesso tempo l’età di insorgenza è diminuita.

La depressione è una forma estrema di tristezza che influenza sia la mente che il corpo.

La caratteristica prevalente di questo disturbo è la mancanza di energia, appetito e interesse per la vita, ma a differenza del normale dolore in cui possiamo sperimentare ugualmente tali sensazioni, la depressione è costante ed oppressiva.

Per questo viene inserita nel Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-IV TR) fra i disturbi dell’umore. Tale termine indica infatti uno stato prevalente e prolungato, in altre parole una disposizione a differenza che indica una perturbazione emotiva complessa ma momentanea.

L’umore depresso è soggetto a grandi variazioni di intensità: da relativamente leggero a profondo, da esperienza sfumata a disturbo clinico gravemente disabilitante.

L’errore più comune è quello di cercare di consolare chi presenta stati depressivi focalizzandosi su quanto vi è di positivo. Gli incoraggiamenti sono vissuti come completi fallimenti della possibilità di essere capiti e questo amplifica la loro sensazione di incomprensione e sfiducia nella possiblità di cambiare.

Nel corso di episodi depressivi si avverte la sensazione di non riuscire a realizzare ciò che si ritiene compatibile con le proprie abilità.

Gli altri sintomi che la persona può provare nel corso di un episodio depressivo sono: cambiamenti nei cicli del sonno (insonnia o ipersonnia), cambiamenti nell’appettito e nel desiderio sessuale, perdita di interesse per le cose che prima erano reputate interessanti, perdita del piacere della vita, perdita di energia, incapacità di concentrarsi, rallentamento dei propri movimenti del corpo, sentimenti di colpa estremi fino a pensieri suicidiari.

Sebbene sia descritto separatamente, il disturbo dell’umore può essere individuato anche in presenza di un episodio maniacale, nel quale la persona sperimenta la sensazione crescente di capacità portata all’estremo: in senso negativo, cioè la sensazione di una pressione interna che disorganizza e distrae; in senso positivo, come senso di infinito potere, abilità e creatività.

Gli stati depressivi sono spesso associati alla rottura della relazione con una figura significativa. Sono caratterizzati da sentimenti come: senso di debolezza, inadeguatezza e svuotamento, paura di essere abbandonati, isolati e non amati.

Altre manifestazioni degli stati depressivi possono essere caratterizzati da continue autocritiche severe e punitive, da sentimenti di mancanza di valore e colpa, dalla sensazione di non riuscire a vivere all’altezza delle proprie aspettative.

Al contrario, negli stati maniacali l’esperienza interna è quella di vivere forti sentimenti di intenso piacere o euforia ma anche irritabilità intensa. A livello relazionale la persona va incontro a situazione caotiche e legate a azioni impulsive.

Nel corso degli ultimi anni le ricerche hanno dimostrato l’efficacia del trattamento integrato della depressione con psicoterapia e farmaci antidepressivi. Tali trattamenti, che sono associati a un più alto tasso di successi terapeutici, mostrano miglioramenti del paziente nell’adattamento lavorativo e nel funzionamento globale.