“La vita di un individuo è la vita del suo corpo” Alexander Lowen

Corpo e mente non sono due mondi separati, ma parti di un tutt’uno in continua influenza reciproca: l’uomo nella sua unità somato-viscero-psichica.

La lombalgia è un termine medico usato per indicare il mal di schiena: può assumere forme diverse e manifestarsi con dolori di diversa natura.

Quando gli esami clinici risultano nella norma e la schiena risulta sana, i dolori ed il malessere vengono definiti e spiegati dalla medicina come di origine psicosomatica.

Le fasce muscolari sono molto sensibili alla qualità delle emozioni e degli stati d’animo di tensione che vivono e soggiornano nel nostro corpo. Esse possono creare contrazione, irrigidimento e tensione nei muscoli e nell’apparato muscolo-scheletrico.

Simbolicamente la colonna vertebrale è il sostegno del nostro essere, solido ma flessibile. Ci permette di stare in piedi, di muoverci, di camminare. “Portare il fardello sulle spalle” è l’espressione linguistica adatta per indicare che non ce la facciamo più a “caricarci di tutto sulle spalle”. Incapaci di dire no, commettiamo l’errore di sottoporci a sforzi eccessivi perché non rispettiamo i nostri limiti, abusando delle nostre energie.

Perfezionisti con un forte senso del dovere: ecco i due tratti comuni di chi soffre di mal di schiena.

La colonna vertebrale è la sede della nostra capacità di sopportazione, su di essa si scaricano non solo i pesi fisici, ma anche quelli emotivi.

Il dolore al collo si manifesta prevalentemente su una persona rigida. Essendo il collo punto di passaggio e mezzo di comunicazione tra testa e corpo (e quindi tra gli aspetti cognitivi e quelli emotivi) una comunicazione non adeguata può portare ad un controllo che determinerà rigidità nella zona interessata.

Il dolore nella zona dorsale è invece un tentativo del corpo di manifestare paura nei confronti della vita e del contatto con il mondo e con gli altri. Il dorso è infatti collegato alla respirazione. Con l’inspirazione e l’espirazione introduciamo ed espelliamo aria, avviene cioè uno scambio tra il nostro mondo interno e quello esterno. Chi manifesta questo sintomo tende a chiudersi anche fisicamente, esprimendo la paura del contatto con ciò che lo circonda.

Il dolore nella zona lombare si attribuisce alla fatica di sostenere il peso della vita. Esso è inoltre collegato alla sessualità e chi vive in maniera conflittuale eventuali fantasie erotiche trasgressive può dare origine a sensi di colpa e dolore fisico nella zona interessata.

Se il dolore impedisce di camminare potrebbe infine indicare una difficoltà nell’andare avanti, nel proseguire e nel prendere decisioni.

Imparare quindi ad ascoltarci e a porci dei limiti è già un buon inizio di cura. Riuscire a comprendere che alcune problematiche fisiche dipendono anche da conflitti interni e psicologici è molto importante. Ciò significa che la possibilità di ritornare in piena salute è nelle nostre mani.

autore: Dott.ssa Giada Sottosanti
Psicologa e Preparatore Mentale di primo grado per il tennis