La consapevolezza emotiva per imparare a studiare con successo
Nello studio e nella conseguente buona riuscita di un esame intervengono molteplici fattori; i due principali sono: l’intelligenza e l’affettività.
In questo articolo ci occuperemo dell’affettività, componente che ha una duplice influenza sul nostro apprendimento.
Essa può fungere da ostacolo, se vissuta negativamente, o da fattore motivante, se orientata verso un polo emotivo positivo.
Prendendo ad esempio la tanto temuta ansia, possiamo ben illustrare quanto sopra descritto.
Durante un esame inizio a ripetermi nella mente che “sono in ansia e non riesco a far niente; sono in ansia e andrò in confusione, non riuscirò a completare il compito e sbaglierò sicuramente”.
Un dialogo interno che compromette l’autoefficacia; un esempio di ansia eccessivamente alta, che inficia la prestazione.
Tuttavia, anche una dose di ansia troppo bassa può risultare limitante il buon rendimento ad una prova: approcciarsi ad un esame con un atteggiamento troppo tranquillo è controproducente, in quanto ci induce a non dare il giusto valore a quanto stiamo per fare.
Al contrario, una dose ottimale di ansia ci aiuta ad essere preparati al compito, ad essere vigili ed attenti.
Imparare ad essere consapevoli delle nostre emozioni è, quindi, il primo passo per riorientarci verso un’emotività positiva e acquisire la capacità di modificare il nostro dialogo interno.
Quando esperiamo un’ansia eccessiva, che ci induce a pensare che non ce la faremo mai (come nell’esempio, di cui sopra), dobbiamo imparare a sostituire il nostro dialogo interiore svalutante in un dialogo di protezione, che neutralizzi l’ansia vissuta e il presagio di un fallimento certo.
Dovremmo sostituire quelle espressioni sminuenti, quali “Non ce la farò mai”, con frasi che fungano da rimedio: “Respira e non agitarti …, Rifletti …, Prenditi il tempo che serve …, Puoi riuscire a portare a buon fine il tuo compito …, Stai tranquillo che tutto andrà bene …”.[1]
Si tratta, quindi, di imparare a vivere le proprie emozioni, dandosi il permesso di fare, pensare ed agire in modo sano per se stessi.
[1] Per un approfondimento vedi Fregola, C. & Olmetti Peja, D.(2007). Come superare un esame. Come trasformare ansia, emotività e studio in risorse strategiche. EdiSes, Napoli.
autore: Dott.ssa Anita Angelica
Psicologa